
Siamo in Etruria dove oggi sorge Vetralla. Il secolo è il VII a.C., il sole è caldo e splende alto nel cielo. Elektia, giovane donna etrusca, lascia la fresca penombra della sua grande casa. È bella, veste una lunga e leggera tunica bianca, la trasparenza fa intravedere il seno.
Una coroncina di alloro le adorna i capelli che ella ha schiarito con acqua di cenere di faggio. Oggi Elektia li ha legati in una lunga treccia. Gli occhi sono ombreggiati dalla polvere dei fiori di croco, che fioriscono nel suo grande giardino. Nella casa di Elektia non ci sono schiavi, ma solo servi. Alcuni di loro controllano i bracieri, la cucina etrusca è sempre all’aperto. La giovane donna si avvicina, fumi e profumi salgono su, in alto nel cielo, ella con devozione li offre agli dèi. Quegli dèi che sa essere capricciosi e volubili, ma spesso anche benevoli. Come tutte le donne etrusche ella ne interpreta i segni premonitori osservando il volo delle api. Accompagnata dal suono del flauto, a piccoli passi, raggiunge il forno fatto di mattoni e fango. Due anziane donne stanno preparando i biscotti. Elektia si unisce a loro, su un piano di legno d’olivo hanno posato gli ingredienti. La farina arrivata da Caere, il miele millefiori appena smielato dall’alveare nascosto in un tronco dell’oliveto accanto alla casa. Le api intorno a loro ronzano passando instancabili, di fiore in fiore, bottinando. Elektia ama molto il prezioso nettare che è per lei un dolcificante, un cosmetico, ma anche un medicamento. Con le donne impasta farina, miele e olio, il suo olio. Elektia è una donna di alto rango. È libera e ricca, possiede case e terreni e anche un grande oliveto dal quale si estrae, quando le olive sono completamente mature, un olio dal gusto dolce. Lo utilizza in cucina per insaporire i cibi, ma anche per rendere morbida e splendente la sua pelle. L’olio scende dorato e profumato sulla farina, Elektia lentamente impasta biscotti a forma di cuore, sono i biscotti per la festa della sera. Velia, la sua anziana nutrice li inforna. Elektia ne controlla la cottura. Quando escono dal forno sono dorati e profumati d’olio d’oliva. Cadono dalla pala e i suoi bambini corrono ad assaggiarli, ella li osserva felice. Poi lentamente si allontana ed entra nel suo oliveto, regalo di suo padre. Guarda gli alberi, il loro tronco nodoso, accarezza le foglie argentate, sa che in autunno si raccoglieranno i frutti e da essi nascerà il nuovo olio.

Ingredienti per 55 biscotti Tempo: 1 ora Difficoltà: bassa
- Farina tipo 2 con germe di grano (farina 97% germe di grano 1%) g 250
- Miele millefiori g 50
- Uovo 1 g 53
- Olio extravergine di oliva fruttato leggero Elektia dell’Azienda Traldi g 80
- Latte 3 cucchiai g 35
- Estratto di vaniglia ½ cucchiaino
- Sale ½ cucchiaino
Procedimento:
Setacciate la farina. Mettetela nella planetaria, unite il miele, l’uovo leggermente sbattuto, l’estratto di vaniglia e il sale. Cominciate ad impastare versando lentamente prima il latte poi l’olio extravergine d’oliva. Quando la pasta sarà omogenea avvolgetela nella carta da forno e lasciatela riposare in frigorifero per 30 minuti. Terminato il riposo riprendete la pasta, con l’aiuto del mattarello stendetela sul tavolo infarinato. Ritagliate i biscotti con una formina a cuore della grandezza di 5 centimetri. Ripetete il procedimento fino ad esaurimento della pasta.

In alternativa inserite la pasta nella macchina per biscotti con la trafila a forma di cuore. Collocate i biscotti su delle piastre imburrate o ricoperte di carta da forno a un centimetro di distanza uno dall’altro. Cuocete i biscotti in forno statico preriscaldato alla temperatura di 220 °C (200 °C se il forno è ventilato) per circa 15 minuti in assenza di umidità. Se il forno è sprovvisto di tale dispositivo con il portello di carico aperto di 10 centimetri. Una volta cotti, sfornateli e lasciateli raffreddare su una griglia da pasticceria.

Questi biscotti sono stati creati in occasione della lezione sull’olio extravergine d’oliva tenuta presso l’Istituto Comprensivo Piaget Majorana di Roma.
L’olio extravergine d’oliva Elektia è stato gentilmente offerto dall’ Azienda Traldi, nata nel lontano 1960, quando l’imprenditore romano Angelo Traldi decise di acquistare una tenuta di 150 ettari, in località La Carrozza, a Vetralla, in provincia di Viterbo. Elektia è un blend di Frantoio, Moraiolo, Canino, Leccino e Pendolino, è un olio dal gusto dolce ideale nella preparazione dei dolci.
Colgo l’occasione per ringraziare la Presidente Francesca Boni, la Vicepresidente Elisabetta Traldi e soprattutto il prof. Vittorio Alfieri, responsabile commerciale, per la preziosa collaborazione.
OLIO TRALDI DI BONI FRANCESCA
Strada Poggio Montano, 34
01019 Vetralla (VT)
Tel. +39 0761 477686 – francesca@oliotraldi.com – www.oliotraldi.com
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