Per iniziare il pranzo alla grande basta mescolare due sapori uno di mare e uno di terra. I calamari dal gusto delicato si fondono con il peperone verde dal sapore fresco, erbaceo, più amaro perché il peperone verde non è altro che il peperone rosso non ancora maturo.
RISOTTO AI CALAMARI CON PEPERONE VERDE
Recipe Type: Primi Piatti
Cuisine: Cucina Italianan
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Ingredients
- Ingredienti per 4 persone: Brodo vegetale 1 litro
- riso Carnaroli g 400
- calamari g 600
- cipolla g 120
- peperone verde g 150
- aglio 2 spicchi
- olio
- sale
- pepe
- vino bianco secco
Instructions
- Preparare un litro di brodo vegetale con cipolla, carota, sedano e prezzemolo e filtrarlo attraverso un colino fine.
- Pulire e lavare i calamari eliminando la testa, i visceri e la sacca del nero.
- Sfilare la pennetta trasparente e spellare il corpo.
- Eliminare il becco al centro dei tentacoli.
- Tagliare a striscioline il corpo e a pezzi i tentacoli.
- Far appassire in 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva 60 g di cipolla tritata molto finemente e uno spicchio d’aglio schiacciato, unire i calamari.
- Pepare bagnare con 2 cucchiai di vino bianco secco, coperchiare e far cuocere per 10 minuti.
- Lavare e mondare il peperone. Prenderne 150 g e tagliarlo a pezzi e frullarlo.
- In una padella far riscaldare 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, aggiungere il peperone e uno spicchio d’aglio schiacciato.
- Far cuocere per 5 minuti ed eliminare l’aglio.
- Far rosolare in una casseruola per il riso 60 g di cipolla tritata con 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva.
- Unire il riso, farlo tostare, bagnarlo con mezzo bicchiere di vino bianco, mescolare e far evaporare.
- Aggiungere i calamari. Procedere nella cottura del risotto, unendo 2 mestoli di brodo bollente.
- Quando il riso si sarà asciugato aggiungere i peperoni.
- Procedere nella cottura mescolando e aggiungendo il brodo necessario.
- Quando il riso sarà cotto al dente, toglierlo dal fuoco, sistemarlo su un piatto di portata caldo e servirlo subito in tavola.
Questo risotto può essere accompagnato da un FIANO DI AVELLINO, vino DOCG, apprezzato già da consoli e imperatori romani la cui produzione è consentita nella provincia di Avellino. Vino dal colore giallo paglierino più o meno intenso, dal profumo gradevole, fine caratteristico, dal sapore fresco e armonico. Si degusta ad una temperatura di 8-10 °C.
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