I filei sono un formato di pasta fatta in casa della regione Calabria. Si preparano di solito nei giorni di festa, il loro impasto è semplice, semola rimacinata di grano duro e acqua. La sfoglia ruvida viene arrotolata intorno ad un ferretto, simile ad un ferro da calza e si ottiene un grosso bucatino dalla forma a ricciolo. In Calabria si mangiano spesso con il ragù di carne e si completano con una spolverata di ricotta salata.
La mia ricetta è più semplice ma è la scelta migliore dopo tanti giorni di piatti elaborati.
- Filei 500 g
- melanzana mondata e tagliata a cubetti 650 g
- sgombro sott’olio 250 g
- 1 spicchio d’aglio
- olio d’oliva
- peperoncino in polvere
- sale
- Pelare le melanzane e tagliarle a cubetti.
- Cuocerle in una padella con 4 cucchiai d’olio d’oliva e 1 spicchio d’aglio.
- Aggiungere lo sgombro sott’olio tagliato a filetti e cuocere per qualche minuto.
- Insaporire con un pizzico di peperoncino.
- Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e cuocere i filei al dente.
- Scolarli e conservare un mestolo d’acqua di cottura.
- Versarli nella padella del sugo di sgombro e melanzane e mescolando terminare la cottura, aggiungendo nel caso fosse necessario qualche cucchiaio di acqua di cottura.
- Trasferirli in un piatto di portata caldo e servire.
I filei possono essere accompagnati da un vino bianco poco noto, che gli esperti del settore descrivono come la perla dell’enologia calabrese il BIVONGI BIANCO. Un vino DOC dal 1996, la cui produzione è consentita nelle province di Catanzaro e Reggio Calabria. Ha un colore paglierino più o meno intenso, un profumo vinoso e gradevole e un sapore secco, armonico, fruttato. La temperatura ideale di servizio è di circa 10 / 12 gradi.
Lascia un commento