Cosa vorreste ricevere in dono da una vostro spasimante?
Un gioiello? Dei fiori? Un pesce secco?
Un pesce secco ? Mi chiederete voi?
Assolutamente si, se poi, con pochi ingredienti semplici, riuscirete a farlo diventare un piatto gustosissimo conosciuto in tutto il mondo tanto da essere inserito a pieno titolo nel Calendario del Cibo Italiano, tanto da essere difeso e sostenuto, dal 1987, da una Confraternita, che opera a Sandrigo in provincia di Vicenza e che si è occupata anche della stesura della ricetta.
Vi sto parlando del Bacalà alla vicentina, oggi se ne celebra la Giornata Nazionale, io ne sono l’Ambasciatrice e sul sito dell’Associazione Italiana Food Blogger ve ne racconto storia e ricetta.
Una storia poetica di quelle che piacciono tanto a me, una storia di cibo, di amore, di viaggi.
Vi consiglio di leggerla, piacerà anche a voi.
Hanno partecipato con me ai festeggiamenti:
Solema Cereser con Baccalà Mantecato
Elisa di Rienzo con Baccalà alla vicentina
Susanna Canetti con Baccalà all vicentina rivisitato con chips di polenta
Alessandra Petteni con Polenta croccante con baccalà mantecato
Adoro questa ricetta, la devo provare assolutamente! E quante cose che non sapevo sul baccalà!
Un bellissimo articolo.
Buon calendario del cibo italiano!
Ciao,
Tiziana
Bellissimo post, molto interessante, e ricco di notizie che non conoscevo. Grazie per il tuo impegno, è stato un piacere contribuire a questa giornata!
Bellissima la storia. Ho viaggiato insieme alle navi che tanto hanno contribuito al successo di questo ingrediente. Grazie!