
Trent’anni fa nasceva l’enoturismo in Italia. I primi e pochi appassionati di vino “giravano per cantine”, bussando alle porte, sperando di essere accolti con un bicchiere di vino.
Oggi sono 14 milioni e muovono 2 miliardi e mezzo di euro. Ogni enoturista spende in media 85 euro per visitare buie cantine, per annusare i profumi del vino appena spillato e per passeggiare tra le vigne.
Oggi finalmente, dopo anni di rinvii, esiste una legge che regolamenta questa nuova forma di turismo per intenditori, lo scorso mese di marzo, l’allora Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaro ha firmato il decreto che regolamenta l’attività di accoglienza, divulgazione e degustazione delle aziende vitivinicole.

Il vino è storia e cultura di un territorio, in Italia dimorano 300 cultivar diverse, che meritano essere conosciute e valorizzate. I numeri dell’enoturismo dimostrano che il mondo del vino ammalia e seduce e soprattutto invita a tornare.
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