E’ iniziato ieri, primo gennaio, l’Anno Nazionale del Cibo Italiano. Annunciato nel mese di giugno dai Ministri Maurizio Martina e Dario Franceschini sarà dedicato al grande Maestro Gualtiero Marchesi, colui che ha contribuito in modo determinate a far conoscere la cucina italiana nel mondo.
La missione sarà la valorizzazione dei cibi italiani riconosciuti dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
In particolare la Dieta Mediterranea, la vite ad alberello di Pantelleria, i paesaggi delle Langhe Roero e Monferrato, Parma città creativa della gastronomia, l’Arte del Pizzaiolo napoletano.
Sarà inoltre l’occasione per sostenere le candidature già avviate per il Prosecco e la Pasta all’Amatriciana.
In quest’anno tante saranno le manifestazioni e gli eventi dove saranno protagonisti i prodotti tipici che rendono unica al mondo la nostra tradizione enogastronomica.
Cibo e arte sono uniti da un sottile legame quindi il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e quello dei Beni Culturali si uniranno per promuovere non solo il cibo, ma anche il turismo, non solo nelle Città d’arte, ma anche nelle piccole realtà rurali poco note, ma ricche di fascino e di sapori spesso sconosciuti o dimenticati.
Le parole d’ordine saranno conoscere, esplorare, viaggiare, fotografare e condividere.
Un ruolo determinate sarà quello delle Ambasciate Italiane sparse nel mondo che saranno chiamate ad essere messaggere e divulgatrici del Bel Paese.
Nasceranno i distretti del cibo, verranno coinvolti i “veri” protagonisti che sono gli agricoltori, gli allevatori, i pescatori , i cuochi.
L’invito è anche quello di visitare gli oltre 420 musei, parchi archeologici e luoghi di cultura italiani, di cercare, di fotografare e di condividere il tema del mese con l’hastag #annodelciboitaliano.
Una grande occasione per dare il giusto risalto alla nostra cultura culinaria ed agricola, ed agganciarla anche alle arti figurative. Sicuramente sarà stimolante approfondire l’argomento e scoprire i tesori nascosti o meno conosciuti dei nostri musei.
Grazie per aver condiviso la notizia!
E’ vero Maria Teresa, una nuova grande occasione dopo l’Expo.