
(La mia ricetta per D laRepubblica)
Tutto ha inizio in un giorno lontano, in un paese lontano, dove vivono i piccoli uomini i Sabme. E’ estate, il vento finalmente non soffia più tra i pini ammantati di neve. Ora brillano verdi e alteri al sole che non scompare mai. Le giornate sono lunghe, lunghissime, il tramonto raggiunge l’aurora. Non si ode più il rombo di tuono delle mandrie in movimento, le renne sono al pascolo, mangiano il muschio morbido e i ciuffi di lichene. Le akjas, le slitte a un solo pattino, sono ferme, le famiglie dei Sabme, ora vivono nelle baite costruite in legno di betulla. La vita è dura, il lupo artico di notte minaccia i piccoli delle mandrie. Gli uomini venerano il sole, il tuono e il vento. Lo chaman, stregone e guaritore, ha preparato per loro i talismani per proteggerli dai pericoli sempre in agguato. Sateenkaari, che significa arcobaleno, è gioiosa e colorata come il suo nome. Con la piccola Aurinko, che significa Sole, ha seguito il marito nella transumanza. Le sue abili mani, con le pelli di renna, confezionano vestiti, stivali e coperte. Ogni giorno la donna cucina il pesce pescato nelle acque gelide e limpide del torrente. Se arriva una visita prepara il caffè. In un recipiente di ferro sospeso sul fuoco tosta i chicchi. Li mescola lentamente con un legnetto di betulla. Poi li macina e il profumo inonda la baita. Poi getta la polvere nell’acqua bollente, dopo poco aggiunge un pesce essiccato per trattenere i fondi. Il caffè diviene del colore dell’ambra. Qualche cristallo di sale grosso e la calda bevanda è pronta per essere versata nelle tazze di betulla. Un pezzetto di pan di zucchero e un sorso di caffè, questa è l’usanza dei Lapponi. Ad accompagnarlo, una fetta di torta, morbida, bianca, punteggiata di rosso. Sono mirtilli raccolti nei boschi, accompagnati dalla ricotta di latte di renna. Una delizia del Paese delle renne.
Ingredienti:
- farina 00 200-220 g 225
- zucchero semolato g 200
- burro g 110
- uova g 160
- ricotta di pecora g 400
- lievito g 10
- vaniglia 1 baccello
- mirtilli rossi freschi g 150

Passate a setaccio la ricotta. Setacciate insieme il lievito e la farina. Unite lo zucchero e la vaniglia e amalgamate. In una ciotola mescolate insieme la ricotta, le uova fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Unite i due composti. Aggiungete il burro fuso a una temperatura di 40°C. Unite tre quarti dei mirtilli, facendo attenzione a non schiacciarli.

Versate il composto nella tortiera imburrata. Disponete sulla superficie i mirtilli rimasti. Cuocete per circa 50 minuti in un forno statico alla temperatura di 180°C, alla temperatura di 160°C se il forno è ventilato, in presenza di umidità, lasciando chiusi la valvola o il portello di carico. Una volta cotta togliete la torta dallo stampo e servitela appena sarà fredda.
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