(La mia ricetta su D laRepubblica)
Oggi la Chiesa festeggia San Martino di Tours, vescovo cristiano del IV secolo. Una leggenda racconta che un giorno, quando Martino era ancora un soldato, in una freddissima giornata di novembre, mentre a cavallo si stava recando nella città di Amiens, aveva incontrato un mendicante coperto di stracci, intirizzito dal freddo che tremava. Martino impietosito si era tolto il suo mantello, con la spada lo aveva diviso in due donandone una parte al poveretto. Il freddo era sempre più intenso, e Martino doveva compiere un lungo viaggio, stava per rimontare a cavallo, quando, ad un tratto era avvenuto il prodigio. Il cielo si era improvvisamente rasserenato, il sole si era fatto più caldo e l’aria più mite, quasi fosse tornata l’estate e Martino non aveva avuto più freddo. Dal quel giorno, ogni anno, l’ 11 di novembre, il tempo volge al bello, la temperatura si alza e si rinnova l’estate di San Martino.
In Francia, nelle Chiese a lui dedicate, Martino viene rappresentato come vescovo che distribuisce l’elemosina ai poveri. Da qui l’usanza, anche in Italia, soprattutto in alcuni paesi del Veneto, dei bambini di bussare, in questo giorno, alle porte delle case per farsi regalare le castagne appena uscite dai ricci, umide e brillanti.
In Lessinia, molti anni fa, si usava offrire ai bambini anche una fetta di questo dolce, questa è la ricetta di Beppa, una dolce signora che oggi non c’è più, è stata ritrovata in un vecchio ricettario un po’ consunto, con le pagine ancora profumate di vaniglia. Spero vi piaccia.
Ingredienti:
- castagne g 500
- zucchero g 100
- burro g 75
- rossi d’uovo g 35
- albume d’uovo g 65
- vaniglia 1 baccello
- lievito chimico g 4
Togliete la prima buccia alle castagne e prendetene 330 grammi. Riunitele in una casseruola con abbondante acqua e fatele cuocere a fiamma bassa. Quando saranno cotte, scolatele, eliminate la seconda buccia e passatele al setaccio, facendo cadere il composto in una scodella. Aggiungete la vaniglia.
Montate i rossi d’uovo con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e spumoso. Aggiungete il lievito dopo averlo passato a setaccio. Unite le castagne e mescolate delicatamente. Incorporate il burro dopo averlo scaldato alla temperatura di 40°C. Montate gli albumi e neve fermissima. Una volta montati aggiungeteli delicatamente al composto di castagne. Versate la massa ottenuta in uno stampo da budino da 500 ml imburrato e infarinato. Cuocete in forno statico alla temperatura di 170 °C, in forno ventilato alla temperatura di 165°C, per circa 60 minuti. Levate dal forno e lasciate raffreddare. Quando il dolce sarà completamente freddo capovolgetelo su un piatto di portata e servitelo.
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