Ho assaggiato questo dolce molti anni fa in Egitto a Luxor. La signora egiziana che lo aveva preparato mi aveva raccontato che un dolce simile a questo veniva consumato nell’Antico Egitto come merenda nel pomeriggio. I ricchi e i benestanti usavano passeggiare nelle ore più calde della giornata nei loro giardini all’ombra di alberi rari fatti arrivare da regioni lontane. I vialetti si intersecavano ad angolo retto, secondo un’accurata planimetria, al centro c’era una vasca per i pesci e le ninfee, anche una piccola barca per lasciarsi cullare pigramente sull’acqua gustando questa delizia.
Il dolce prevede l’utilizzo della farina di farro, il miele considerato così prezioso da offrirlo in sacrificio alle loro Divinità. La menta, utilizzata non solo nel dolce, ma anche nel tè che lo accompagnava.
- 300 g di ciliegie mature
- 4 uova
- 100 g di miele di acacia
- 60 g di farina di farro
- 125 g di latte
- 1 bacca di vaniglia
- 30 foglie di menta
- 1 pizzico di sale
- Scaldare il latte senza farlo bollire mettervi in infusione la bacca di vaniglia e le foglie di menta.
- Lasciarlo riposare qualche ora fino a quando il latte non profumerà di vaniglia e menta.
- Snocciolare le ciliegie dividendole a metà.
- Rompere le uova in una terrina, aggiungere il sale e montare con le fruste elettriche.
- Unire il miele, la farina setacciata e il latte filtrato.
- Imburrare una pirofila disporvi le ciliegie e versarvi sopra il composto.
- Cuocere nel forno statico a 190 °C, nel forno ventilato a 160 °C per 30 minuti.
- Servire guarnito di foglie di menta.
Ho utilizzato un miele di acacia della Lunigiana, dal sapore decisamente dolce, aroma vanigliato, odore leggero , fruttato, confettato, che ricorda quello dei fiori.
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