Oggi la Chiesa cattolica festeggia San Giuseppe e ricorda la fuga in Egitto della Sacra Famiglia per sfuggire al provvedimento di Erode di far uccidere tutti i primogeniti maschi.
In Sicilia la tradizione vuole che fuori di ogni casa si imbandisca una tavola con i cibi che dovranno servire da ristoro per i pellegrini e i fuggiaschi. Sempre presente sarà il pane simbolo di ospitalità, di condivisione, di nutrimento e di carità.
Il dolce tipico di questo giorno è la sfincia fritta ripiena di ricotta e gocce di cioccolato, guarnita di ciliegie e arance candite e un pizzico di granella di pistacchio.
E’ un dolce molto antico, forse di origine persiana, menzionato nel Corano e nella Bibbia. Anche questa volta culture molto diverse, lontane migliaia di chilometri hanno preparazioni simili e varia solo il nome.
Il nome sfincia, maschile o femminile, secondo alcuni deriverebbe dal latino spongia ( spugna), secondo altri deriverebbe dall’arabo isfang (spugna). In Sicilia la ricetta è stata tramandata dalle suore clarisse del monastero delle Stimmate di San Francesco di Palermo.
Oggi le ricette sono tante, come spesso accade ogni donna siciliana ha la sua, la conserva gelosamente e la tramanda in segreto alla propria figlia.
La tradizione vuole che le sfince le cucini la suocera e le dia in dono alla nuora, forse un omaggio gentile per rendere più “dolci” i rapporti spesso complicati.
- Dosi per 6 persone: Farina 00 W 210 -230 g 200
- Acqua g 250
- Burro g 20
- Uova g 225
- Sale un pizzico
- Olio per friggere
- Ingredienti per il ripieno: Ricotta di pecora g 500
- Zucchero a velo g 160
- Gocce di cioccolato g 50
- Ciliegie e arance candite
- Granella di pistacchio
- Preparazione delle sfince: Setacciare la farina.
- Mettere l’acqua in una pentola e portarla all’ebollizione.
- Aggiungere il sale e il burro tagliato a pezzetti.
- Quando il burro sarà sciolto togliere la pentola dal fuoco e incorporare la farina mescolando con il cucchiaio di legno.
- Rimettere sul fuoco sempre mescolando.
- Quando il composto sarà compatto e si staccherà dal bordo della pentola versarlo su una teglia e farlo raffreddare.
- Quando sarà freddo rimetterlo nella pentola e mescolando aggiungere le uova molto lentamente.
- Mescolare fino a quando il composto non sarà divenuto cremoso.
- Con un sacchetto da pasticceria con bocchetta liscia formare delle sfere di 5 cm su della carta da forno.
- La misura della carta da forno dovrà essere leggermente inferiore alla misura della padella in cui si friggerà.
- Scaldare abbondante olio di oliva o di arachide portandolo alla temperatura di 170 °C.
- Immergere nell’olio il foglio di carta da forno.
- Quando la carta si staccherà toglierla e continuare la cottura delle sfince fino a quando non saranno dorate.
- Toglierle dall’olio con il mestolo forato, tamponarle con la carta assorbente.
- Preparazione del ripieno: Lasciare riposare la ricotta in un passino per qualche ora.
- In una ciotola lavorarla con una frusta a mano con lo zucchero a velo.
- Unire le gocce di cioccolato.
- Preparazione delle sfince
- Trasferire il ripieno in un sacchetto di pasticceria con bocchetta liscia.
- Incidere le sfince, farcirle, decorarle con le ciliegie e le arance candite e un pizzico di granella di pistacchio.
- Servirle subito.
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