Nei paesi cattolici il 19 Marzo si festeggia San Giuseppe e con lui tutti i papà. Pare che la festa del papà sia nata in Virginia nel lontano 1908, da un’idea di una donna Sonora Smart Dodd, seguace della Chiesa Metodista. La data della festa però non è uguale in tutto il mondo ma varia da Paese a Paese, negli Stati Uniti si festeggia la terza domenica di giugno. In Italia in questo giorno si usano mangiare dei dolci, tutti leggermente diversi da regione a regione, piccole delizie fritte ripiene di crema pasticcera o di marmellata. L’impasto è solitamente quello dei bignè oppure è a base di riso cotto nel latte al quale si aggiungono uva passa e canditi. Questo dolce vuole ricordare San Giuseppe, che dopo la fuga in Egitto, per dare un sostentamento a Maria e Gesù in terra straniera aveva abbandonato il suo lavoro di falegname per vendere frittelle. A Roma, da sempre, si mangiano i bignè fritti ripieni di crema pasticcera spolverati da una nuvola di zucchero a velo
Tutte le pasticcerie ne espongono enormi vassoi e nessuno dei Romani vi rinuncia. In passato, nel quartiere Trionfale si organizzava la sagra dei bignè. I friggitori svolgevano il loro lavoro in strada e mostravano al pubblico i loro bignè paragonandoli alle stelle del firmamento. Essendo San Giuseppe anche il protettore dei senzatetto si svolgeva anche una processione e la richiesta di grazia avveniva cantando i versi dell’attore Checco Durante.
San Giuseppe frittellaro
tanto bono tanto caro
tu che sei così potente
d’aiutà la pora gente
tutti pieni de speranza
te spedimo quest’istanza.
Oh gran Santo benedetto
la lumaca affortunata
se lo porta sempre appresso
fa ppe’ noi puro lo stesso.
Facce cresce sulla schiena
Una camera e cucina.
Nello stesso momento, nel rione Campitelli, nella Chiesa di San Giuseppe dei Falegnami al Foro Romano, anche l’Arciconfraternita dei falegnami festeggiava il suo Santo Protettore offrendo bignè fritti. Quella di San Giuseppe è una bellissima chiesa barocca che fu costruita, inizialmente tutta in legno, dalla Congregazione di questi artigiani, nel 1540, sopra il Carcere Mamertino di Anco Marzio.
Preparare in casa i bignè di San Giuseppe è facilissimo basta controllare la temperatura dell’olio che deve mantenersi sempre tra i 160 e i 180 °C. Inoltre per evitare che il bignè si afflosci dopo la cottura occorre che la quantità di farina sia il doppio della quantità del burro.
- Ingredienti per i bignè: Acqua 250 g
- farina 250 g
- burro 125 g
- uova 300 g
- sale
- Ingredienti per la crema: Latte 500 ml
- zucchero 180 g
- tuorlo 130 g
- farina 35 g
- vaniglia 1 bacca
- Preparazione per i bignè: Portare a ebollizione l’acqua in una casseruola capiente, unire il burro tagliato a pezzetti e un pizzico di sale e fargli sciogliere. Togliere dal fuoco e unire la farina setacciata mescolando con la frusta per evitare la formazione di grumi. Rimettere sul fuoco e mescolando con il cucchiaio di legno lasciare cuocere l’impasto fino a quando si staccherà dalle pareti e dal fondo della casseruola divenendo compatto. Toglierlo dal fuoco e metterlo a freddare. Una volta freddo aggiungere lentamente le uova mescolando con i cucchiaio di legno. Unire le uova, uno alla volta, senza unire il successivo se il precedente non è stato assorbito. La pasta è pronta quando sarà divenuta cremosa. Portare l’olio alla temperatura di 170 °C, utilizzando un sacchetto da pasticceria oppure due cucchiai formare su dei piccoli pezzi di carta da forno delle palline di pasta. Immergerle nell’olio, togliere la carta non appena si staccherà dalla pasta. Continuare a friggere fino a quando i bignè saranno gonfi e dorati. Scolarli con il mestolo forato, tamponarli con la carta assorbente e lasciarli raffreddare.
- Preparazione della crema: Lavorare i tuorli in una casseruola con lo zucchero. Aggiungere la farina, mescolare senza montare. Unire la bacca di vaniglia. Scaldare il latte a 80 °C. Versarlo sul composto mescolando con la frusta. Cuocere a fuoco basso, mescolando con il cucchiaio di legno fino a raggiungere la temperatura di 85 °C. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Trasferire la crema in una sacca da pasticcere con bocchetta liscia, poi incidere i bignè e farcirli con la crema. Spolverizzarli con lo zucchero a velo.
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