Il miele, nettare dei fiori, è stato sempre considerato un alimento energetico, si dice che durante la seconda guerra mondiale, i piloti dell’aviazione inglese fossero meno numerosi dei piloti dell’aviazione tedesca e quindi questo li costringeva a decollare anche dieci volte in un giorno e per poter mantenere tali ritmi, quando atterravano per fare il pieno di benzina, bevevano razioni di acqua mielata. Probabilmente non si trattava di miele d’arancio perché questo si produce nelle zone a clima mediterraneo e tropicale. Il colore è molto chiaro, ha un aroma molto intenso e un sapore floreale e fruttato.
Per profumare questi pasticcini ho utilizzato la buccia del mapo liscia, sottile, di colore verde scuro anche quando il frutto è maturo. Questi frutti provengono dalla Calabria dove hanno iniziato a maturare da qualche giorno. Il mapo è un incrocio tra il mandarino tangerino e il pompelmo duncan, ha una polpa giallo arancione molto succosa, un sapore leggermente acido con una nota di mandarino.
- Farina integrale di farro 250 g
- – miele d’arancio 75 g
- – burro 150 g
- – tuorlo sodo 45 g
- – lievito 2,5 g
- – 1 mapo (buccia grattugiata)
- Miscelare la farina e il lievito.
- Mescolare il burro ammorbidito e i tuorli sodi setacciati.
- Aggiungere la buccia del mapo grattugiata, il miele e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Aggiungere la farina mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Far riposare per un’ora, con la siringa per dolci creare dei ciuffetti
- cuocere su una teglia rivestita con carta da forno a 180° C nel forno statico, a 165 °C nel forno ventilato per circa 20 minuti a valvola aperta oppure con il portello di carico aperto di 10 cm.
Questi pasticcini possono essere accompagnati dal vino ALGHERO PASSITO DOC prodotto nella provincia di Sassari, dal colore giallo oro, dal profumo intenso, etereo, di frutta matura dal sapore dolce, pieno, mielato
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