Preceduto dalla ricerca dei regali sta per arrivare il Natale. I più pessimisti forse a torto o a ragione lo definiscono la festa della ghiottoneria. Certo è che questa ricorrenza, con il passare degli anni, si è distaccata sempre di più dalle immagini dei vecchi biglietti di auguri che si spedivano quando io ero bambina.
Sicuramente le manifestazioni che accompagnano il Natale sono diverse, ma lo spirito è lo stesso, ma soprattutto è la stessa la cucina sempre atto d’amore e di condivisione e sono sempre gli stessi i dolci: Pandoro, Panettone e Panforte.
Quest’anno “copiando” una ricetta ricevuta in dono, molti anni fa, da un’albergatrice veronese ho provato a fare in casa un vero pandoro originale. Ho scoperto che non è poi così difficile come sembra. La lavorazione è simile a quella della pasta sfoglia, lo stampo è quello classico a otto punte.
- Ingredienti: Farina bianca 00 g 610
- Zucchero semolato g 175
- Burro g 250
- Uovo 1
- Tuorli 7
- Lievito di birra secco g 35
- Panna mezzo bicchiere
- Vaniglia 1 bacca
- Buccia grattugiata di un limone biologico
- Zucchero a velo g 50
- In una scodella amalgamare g 75 di farina, g 10 di zucchero, il lievito, 1 tuorlo, nel caso la pasta risultasse troppo soda aggiungere qualche cucchiaio di acqua tiepida.
- Lavorare per un po’ la pasta, poi metterla a lievitare in un luogo tiepido per due ore.
- Trascorso questo tempo unire g 160 di farina, g 25 di burro morbido, g 90 di zucchero, 3 tuorli d’uovo.
- Amalgamare bene gli ingredienti e mettere a lievitare per altre 2 ore.
- Trascorso questo tempo unire g 375 di farina, g 40 di burro morbido, g 75 di zucchero, 1 uovo intero, 3 tuorli.
- Lavorare energicamente la pasta poi metterla a lievitare ancora per altre 2 ore.
- Riprendere la pasta e aggiungere la panna, la buccia del limone e la vaniglia. L’impasto dovrà essere un po’ più morbido della pasta del pane.
- Pesare la pasta e calcolare ogni kg di pasta g 150 di burro.
- Con il matterello stendere la pasta formando un quadrato non molto grande, mettervi nel mezzo il burro morbido tagliato a pezzetti.
- Ripiegare sul burro la pasta.
- Con il matterello stendere la pasta e piegarla in tre.
- Stenderla nuovamente e piegarla in tre.
- Stenderla ancora una volta ripiegandola ancora una volta in tre.
- Lasciarla riposare per 30 minuti.
- Imburrare lo stampo, spolverizzarlo di zucchero.
- Riprendere la pasta, lavorarla ancora per qualche minuto.
- Metterla nello stampo e lasciarla lievitare fino a quando non raddoppierà il volume.
- Cuocere nel forno caldo a 190° C per 50 minuti, a metà cottura abbassare leggermente la temperatura affinchè il pandoro possa cuocere internamente senza colorirsi troppo.
- A cottura ultimata sfornarlo e lasciarlo raffreddare su una gratella.
- Servirlo spolverizzato di zucchero a velo.
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