Queste palline ce le preparava mia madre quando io e mio fratello eravamo piccoli, noi le chiamavamo CRICRI, per il rumore che faceva lo zucchero quando le masticavamo. Trascorrevamo le vacanze sulle montagne della Lessinia, ricordo che facevamo lunghe passeggiate e poi ci fermavamo a bere ad una fonte dove l’acqua scendeva goccia a goccia dalla montagna vicino alla contrada Segai, e lì seduti su un sasso gustavamo i nostri CRICRI. Mia madre acquistava il miele da un apicoltore della zona, ricordo ancora quei vasi dal colore ambrato, il profumo intenso di sottobosco che emanavano quando venivano aperti. Il miele di castano tende a rimanere liquido data la grande quantità di fruttosio che contiene, è consigliato in caso di anemia, favorisce la circolazione e disinfetta le vie urinarie. Per il suo sapore particolare è molto usato in pasticceria e per accompagnare i formaggi.
- Cioccolato fondente 85% cacao g 50
- – nocciole g 50
- – miele di castagno g 10
- – zucchero semolato per decorare le palline
- Frullare il cioccolato, tritare le nocciole e tostarle in forno, mettere i 2 composti in una scodella,
- aggiungere il miele e mescolare con cura fino ad ottenere un composto ben amalgamato ed omogeneo.
- Con la punta delle dita umide formare delle palline grosse come delle biglie e passarle nello zucchero.
Queste palline possono essere offerte come dopocena accompagnate da un RECIOTO DI SOAVE. Il nome “Recioto” deriva dal termine “recia” che in dialetto veronese significa orecchia e indica la parte superiore del grappolo d’uva , quella più dolce ed esposta al sole. I grappoli vengono sistemati su graticci di legno o di vimini affinché sugli acini si formi un sottile strato di muffa, detta “muffa nobile”, che permette al vino di assumere un aroma intenso e un profumo deciso. La pigiatura dei grappoli si effettua dai quattro ai sei mesi dalla raccolta e poi viene fatto fermentare all’interno di botti di piccole dimensioni. Il Recioto è un vino dal colore giallo dorato più o meno intenso, con un profumo tipicamente fruttato, con in genere un retrogusto vanigliato, dal sapore dolce a armonico e vellutato e con eventuale percezione di legno.
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