Domenica nei giardini del Tempio del Ghetto Ebraico di Roma in occasione della manifestazione Gusto Kosher, durante la Tavola rotonda Polpette e Hutzpa, si parlava del cibo della mamma e mentre le signore rispondevano vagando nei ricordi ho pensato al mio cibo della mamma e ho scoperto che non ne ho uno in particolare. Mia madre che come me ama molto cucinare e lo ha sempre fatto con appuntamenti fissi cucinando sempre e solo i piatti che piacevano a me e mio fratello.
Quindi il risotto il sabato a pranzo, le fettuccine e il pollo la domenica, la pizza il venerdì, il gatto di patate il giovedì e i mitici ravioli ripieni di formaggio nelle grandi occasioni.
A novembre invece, quando arrivavano le arance, le frittelle di ricotta.
Io sono romana e la ricotta a Roma, si sa, “da sola sa de poco” e allora gli va dato “gusto” con un po’ di cacao o di cannella o con qualche goccia di caffe oppure con la scorza d’arancia grattugiata come nel caso delle frittelle.
Nei pomeriggi di novembre, quando fuori pioveva, dalla cucina arrivava prima il profumo delle arance che venivano grattugiate, poi si udiva lo sfrigolio dell’olio bollente e noi correvamo mentre dal mestolo forato cadevano le palline bollenti che noi rotolavamo nello zucchero semolato.
Siamo a novembre, a Roma non piove, le giornate sono ancora bellissime, le arance sono venute dalla Sicilia perché credo che vadano sostenute le produzioni italiane però la ricetta delle frittelle è sempre la stessa…
- Ingredienti per 4 persone Farina di farro g 200
- Zucchero semolato g 80
- Ricotta di pecora g 60
- Uovo 1
- Lievito vanigliato g 3
- Buccia grattugiata di un’arancia biologica
- Olio per friggere
- Lavorare la ricotta in una ciotola con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema omogenea.
- Lavare e grattugiare la buccia dell’arancia.
- Setacciare la farina con il lievito.
- Unire 50 g di zucchero, la ricotta, l’uovo, la buccia dell’arancia, impastare gli ingredienti formando una palla morbida e soda.
- Trasferire il composto su una tavola infarinata e lavorarla per qualche minuto.
- Dividere il composto a pezzetti e formare delle palline della dimensione di una noce.
- Scaldare abbondante olio in una padella.
- Friggere le palline poche per volta, scolarle con un mestolo forato e posarle su un foglio di carta da cucina.
- Cospargere lo zucchero sulle frittelle ancora calde e servire subito.
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