I peperoni frutti dell’orto, coloratissimi e allegri, maturano da aprile ad ottobre. Oggi li ho preparati pensando all’estate piovosa che si è allontanata lasciando il posto, almeno qui a Roma, ad uno splendido autunno. Il peperone è il vegetale più ricco di vitamina C, contiene anche una quantità variabile di capsaicina, una sostanza aromatica che gli conferisce il caratteristico sapore piccante.
- Dosi per 4 persone: 4 peperoni
- noci 30 g
- uvetta sultanina 20 g
- olive verdi snocciolate 100 g
- acciughe 5 filetti
- capperi 30 g
- olio 20 g
- 1 bicchiere di purea di pomodoro
- pane grattugiato 70 g
- sale
- pepe
- Abbrustolire i peperoni sulla griglia, strofinarli con un canovaccio per togliere la pellicina.
- Aprirli dalla parte del peduncolo ed eliminare i semi e i filamenti.
- Far soffriggere l’olio e il pane grattugiato.
- Frullare le noci, l’uvetta ammollata, le olive, i filetti di acciuga, i capperi e la purea di pomodoro.
- Unire il composto ottenuto al pane grattugiato e olio.
- Condire con pochissimo sale e pepe.
- Farcire i peperoni, metterli in una teglia unta d’olio e cuocerli in forno a 180 °C per circa un’ora.
I peperoni possono essere accompagnati da un ALEZIO ROSATO, prodotto nella parte più meridionale della Puglia, in provincia di Lecce, con il vitigno Negremaro. Non si conosce l’origine del ‘’niuru maru’’, ma la denominazione probabilmente si deve al colore nero del grappolo e al sapore amaro del vino. L’ALEZIO ROSATO va servito in calici ampi e aperti, è un vino dal colore rosa corallo intenso, l’odore è vinoso e persistente, il sapore è asciutto e armonico, vellutato, con leggero retrogusto amarognolo.
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