In francese éclair significa lampo, in pasticceria è un bastoncino di pasta creato nel 1800 dal pasticcere Marie-Antoine Carême. In questa ricetta ho utilizzato una farina di farro integrale biologica. Il farro integrale perché ricco di proteine, elementi minerali, vitamine e fibra, ma soprattutto perché, pur essendo integrale ha un buon sapore aromatico e non di crusca.
- Dosi per 24 pezzi: Ingredienti per la pasta: Farina integrale di farro g 140
- burro g 60
- uova 3
- zucchero
- sale
- semi di sesamo
- Ingredienti per la mousse: 1 peperone giallo
- 1 spicchio d’aglio
- ricotta di pecora g 200
- sale
- pepe
- Mettere sul fuoco una casseruola dai bordi alti con 250 g d’acqua, aggiungere il burro e farlo sciogliere, aggiungere un pizzico di sale e uno di zucchero.
- Quando l’acqua bolle allontanare la pentola dal fuoco e aggiungere in un solo colpo la farina mescolando energicamente fino a quando non si sarà assorbita.
- Rimettere la pentola sul fuoco a fiamma bassissima mescolando fino a quando si formerà una palla che si staccherà dalla parete della pentola.
- Togliere dal fuoco e lasciare intiepidire il composto, unire uno alla volta le uova sbattute mescolando.
- Mettere il composto ottenuto in una tasca da pasticceria con la bocchetta liscia di cm 1,5 e formare dei bastoncini lunghi circa 8-10 cm, disponendoli su una placca foderata di carta da forno.
- Spolverare i bastoncini di semi di sesamo e cuocere in forno a 160 °C per circa 40 minuti.
- Quando saranno cotti farli freddare completamente su una gratella e poi tagliarli a metà nel senso della lunghezza.
- Tagliare i peperoni a listerelle, cuocerli con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio.
- Salare e lasciar freddare.
- Frullarne g 180. Amalgamarli alla ricotta fino ad ottenere una mousse, condire con un po’ di pepe.
- Mettere la mousse in una tasca da pasticceria con la bocchetta dentellata di 1 cm, farcire gli èclairs e servire.
Gli eclairs possono essere accompagnati dal vino COLLI LANUVINI, prodotto con uve del territorio di Genzano e in parte quello di Lanuvio in provincia di Roma. Si dice che nel brano musicale “Arrivederci Roma” gli autori Rascel, Garinei e Giovannini, facessero riferimento a questo vino che ha un colore giallo paglierino con riflessi tendenti al dorato, sapore secco e sapido, profumo vinoso, delicato, gradevole.
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