Pare che il nome Chifel derivi dalla parola tedesca Kipfel che significa cornetto. Questo involucro di pasta, che può essere salato o dolce, è stato ideato dal fornaio viennese Peter Vendier durante l’assedio della città da parte dell’esercito turco, il cui simbolo è la mezzaluna, nel 1683.
Solitamente per i Chifel si utilizza la pasta sfoglia io invece ho utilizzato la pasta brisée o mezza sfoglia, e la utilizzo ogni volta che voglio creare una crosta sottile friabile che non si deformi.
- Ingredienti per la pasta brisée: Farina 00 g 250
- burro g 125
- sale g 5
- acqua fresca g 30 (la quantità di acqua può essere variabile a seconda dell’assorbimento della farina).
- Ingredienti per i Chifel: Pasta brisée g 250
- 5 filetti di alici sott’olio
- 1 tuorlo d’uovo
- Preparazione della pasta brisée: Fare ammorbidire il burro, aggiungere la farina, il sale e poca per volta l’acqua in modo da ottenere una pasta di media consistenza, ma morbida.
- Preparazione dei Chiefel: Tirare la pasta in forma rettangolare fino a uno spessore di 4-5 mm.
- Tagliare dei triangoli larghi 8 e lunghi 7 cm.
- Pennellarli con l’uovo sbattuto.
- Appoggiare al centro di ogni triangolo mezza alice .
- Arrotolare il triangolo partendo dalla base.
- Piegare leggermente le punte dei Chifel dandogli la forma di un cornetto .
- Pennellare con il tuorlo d’uovo i Chifel.
- Cuocere in forno a 200 °C per 15 minuti.
I Chifel possono essere accompagnati dal vino LANGHE FAVORITA , prodotto nel Roero, territorio che si trova tra le Langhe e il Monferrato e che ha preso il nome dalla famiglia nobile astigiana , i Conti Roero, che lo dominò dal tardo Medioevo fino al Settecento. E’ un vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, dal profumo intenso, persistente, fruttato alla mela verde, floreale, dal sapore secco, poco caldo, poco morbido, fresco, abbastanza sapido, debole di corpo, abbastanza equilibrato con sensazione finale amarognola.
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