Il paradiso dei celiaci a Roma ? MAMA FRITES
Trovarlo è facile basta andare a 2 passi da Piazza San Pietro, a Borgo Pio, via al riparo dal traffico di Roma che conserva ancora un po’ dell’antica atmosfera che la città aveva un tempo.
Di proprietà di Marcella Navarro, insieme al Mama Frites di vicolo de’ Cinque in Trastevere, propone ai clienti un menù di cibo di strada senza glutine.
La proprietaria scopertasi celiaca nel 2000, inizia la ricerca di una farina in grado di coniugare insieme gusto e salute.
Dopo anni di prove e di selezioni è riuscita ad ottenere un prodotto di qualità superiore, utilizzando il lievito madre oggi riesce a produrre un pane privo di glutine soffice e fragrante.
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e tricale e colpisce 1 italiano su 100 ed è una malattia al femminile.
Il 13 maggio Mama Frites ha ospitato l’effervescente Massimo Pulicati, titolare del ristorante L’Oste della Bon’ora, che nel corso della sua carriera di Chef ha collezionato segnalazioni da parte della Guida Michelin e del Gambero Rosso e nel 2003 è stato premiato tra i primi ristoratori d’Italia dalla Guida Veronelli. L’Oste accompagnato da Martina Orti ha fatto assaggiare il Carcotto, una punta di petto messa sottovuoto e cucinata a bagnomaria per 5-6 ore. Affettato sottilmente, condito e accompagnato dal pane di Mama Frites è stato un intermezzo “da leccarsi i baffi”.
Poi ha dosato sapientemente latte di alta qualità, maizena , uova biologiche, zucchero, buccia di limone e vaniglia e ha preparato la guduriosa crema Maria Luisa, che prende il nome da sua moglie che collabora con lui da sempre nelle molte avventure gastronomiche che, mai stanco di sperimentare, Massimo Pulicati ha intrapreso nella sua vita. Crema creata molti anni fa per un avvocato celiaco che amava mangiare nel suo ristorante. Dal suo sac à poche ha cominciato a sgorgare morbida, dolce e ricca e l’abbiamo gustata con le bombe fritte di Mama Frites, preparate con un impasto di farina senza glutine e patate.
I celiaci provano ogni giorno che la completa esclusione del glutine dalla dieta è difficile perché c’è sempre la possibilità di una contaminazione accidentale. Un locale come Mama Frites finalmente permette loro di mangiare in sicurezza e con gusto.
L’ambiente è decorato nei toni del bianco e del nero, come in tutte le friggitorie napoletane si mangia nei cuoppi, i tipici coni di frittura che ricordano l’antica tradizione napoletana. Il cuoppo da gustare può essere di terra, pieno di verdure impanate, di arancini di zeppole di pasta cresciuta, di straccetti di pollo.
Oppure di mare pieno di gamberi e seppioline, ma anche dolce pieno di graffette, bombette alla nutella o scugnizzelli. Si possono gustare anche calzoni ripieni, panini farciti, pizze, patatine accompagnate da 14 salse diverse.
Il mangiare in strada è un rito antichissimo, pochi sanno che anche maccheroni e pizza sono nati come cibi di strada, la FAO ha stimato che nel mondo circa 2,5 milioni di persone mangiano in questo modo. Piace soprattutto ai turisti perché riesce a conciliare tempo e risparmio economico, ma soprattutto perché permette la conoscenza dei prodotti tipici del territorio.
Mama Frites è un locale di successo perché è tradizione, sicurezza, qualità e bontà.
Il mio consiglio ? Fateci un salto, sia che abitiate a Roma, sia che veniate da fuori, magari dopo aver visitato la Cappella Sistina, ma soprattutto anche se non siete celiaci, sarà una piacevolissima sorpresa e un indimenticabile peccato di gola.
Si ringrazia l’Agenzia BeeConnection.
Ufficio stampa Giulia Nekorkina, Raffaella Ghislandi.
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