Si dice, Roma romantica città dove ogni sogno può divenire realtà, allora venite con me, provate a chiudere gli occhi, non sentite anche voi il rombo delle Cadillac, le risate argentine delle ballerine del can can, un fruscio di seta e chiffon, un tintinnio di porcellana, un meraviglioso profumo di vaniglia?
E’ iniziato il nostro viaggio virtuale da Madeleine.
Madeleine è le Salon de gastronomie che Giancarlo Battafarano ha aperto con Daniele Quattrini, Benny Bedussa, Giovanni Clerici e Simona Cavani a via Monte Santo.
Con questo locale, che vuole ricreare l’atmosfera della Belle Epoque, Roma si accende di mondanità.
Il nome Madeleine per celebrare il meraviglioso piccolo e soffice dolce francese a forma di conchiglia creato in Alsazia nel 1700, così amato dallo scrittore Marcel Proust da raccontarcene l’esperienza gustativa nel suo romanzo “A la recherche du temps perdu”.
Da Madeleine il designer Marco Parenti è riuscito a ricreare totalmente l’atmosfera della Belle Epoque, l’epoca dei sogni, delle illusioni, del progresso.
Le grandi vetrate dalle quali, guardando da fuori, si possono immaginare i giovani pittori impressionisti francesi intenti a discutere, entusiasti delle loro idee e della loro arte.
Il grigio della pelle delle sedute, il parquet a spina di pesce, tutto è insolito e ricercato.
Affinché l’arte porti nel più umile oggetto il suo marchio e il suo fascino i lampadari artigianali sputnik diffondono la loro luce avvolgente.
Ovunque fiori, farfalle, colori evanescenti, arabeschi, linee serpeggianti e le magiche trasparenze dei cristalli.
Da Madeleine passato e presente si fondono creando un luogo unico.
Un sogno la pasticceria, Dario Nuti dopo mesi di sperimentazioni ha creato una serie di dolci, capaci di suscitare meraviglia alla vista e al gusto.
Tante madeleine ma non solo le classiche che tutti conosciamo, infatti, come sempre, lo chef pasticcere toscano ha voluto sorprendere aromatizzandole con spezie, fiori e piante officinali.
Anche macarons di mille gusti e mille colori, sembra incredibile ma anche al sapore di violetta e di panettone.
Tante torte.
Per i più golosi un insieme aromatico unico, zucchero mascovado con il suo retrogusto di liquirizia e cioccolato fondete valrhona guanaja in un biscotto croccante.
Un omaggio alla Francia con i profitteroles.
Una tarte al carbone vegetale con una setosa nota di cacao chiaro. Una fresca bavarese al mango e cuore al passion fruit.
La brigata di cucina è composta da giovani che hanno completato la loro formazione a “All’Oro” il ristorante dello chef Riccardo di Giacinto che si è occupato di creare il menù.
Sono nati quindi piatti per un pranzo veloce.
Unici i risotti.
A vista la cucina. Da assaggiare assolutamente le polpette alla pizzaiola e gnocchi al cacio e pere.
Nel pomeriggio una tazza di tè e perché no, una madeleine…
A cena il menù di Madeleine segue l’alternanza delle stagioni, ma sempre piatti italiani con un tocco francese, allora come non assaggiare una crepe alla carbonara o il pollo di Bresse al ferro da stiro a carbone ma soprattutto le madeleines salate con broccoletti, aglio e olio, burro e alici.
Sono 65 i posti di Madeleine e in un angolo raccolto del locale, per ricreare l’ambiente delle tavolate di famiglia, è stato posto un originale tavolo sociale per dodici persone; poi dalla prossima primavera, per godere dello splendido clima romano e per ricreare le lunghe sale all’aperto, scintillanti di luci e colori dei boulevards francesi, ci si potrà accomodare anche fuori.
Il servizio di sala è stato organizzato da Enrico Camelio, consulente dei più importanti ristoranti stellati.
Un tocco di eleganza le divise, disegnate da una stilista che con capacità ed entusiasmo muove i primi passi nel panorama della moda italiana.
Dopo cena il locale si trasforma.
Pur immersi nello spirito dell’Epoca Bella, i barman di Madeleine prepareranno fino alle 2.00 di notte i moderni ed originali cocktail di Patrick Pistolesi e Federico Leone.
Sono tanti, impossibile elencarli tutti, ma sicuramente da provare il più evocativo Le Monde Nouveau, una miscela di rum, ginger canton, lime, sciroppo al pepe rosa e assenzio.
Madeleine è questo, un locale elegante, sofisticato, civettuolo, misterioso come una donna quindi tutto da scoprire, da gustare e da amare.
Meraviglia…
Grazie Monica!!
reportage splendido, conciso ma esaustivo, che ricrea lo spirito del Madeleine in modo
adatto alla sua conoscenza attraverso il Web
Grazie Ombretta!!
Mmmmm, non vedo l’ora di andarci a questo punto!!!
Si Flavia, vedrai rimarrai incantata davanti alla vetrina dei dolci, ci sono delle nuove creazioni…