Un dolce al cucchiaio veramente speciale. Una raffinata crema al cioccolato fondente e una morbida e dolce crema alla nocciola. Una vera delizia facile da preparare che piacerà a tutti piccoli e grandi….
AMARETTI AL CIOCCOLATO
Gli amaretti nascono alla Corte dei Savoia nella prima metà del 700 per opera del cuoco pasticcere Francesco Moriondo che li chiama inizialmente marzapani. Poi con il passare del tempo il nome cambia e si comincia a chiamarli amaretti, gli ingredienti invece restano sempre gli stessi: mandorle, zucchero e albume d’uovo. I miei amaretti sono diversi hanno il cioccolato dentro e fuori e sono buonissimi….
CIAMBELLINE AL CIOCCOLATO
Il 15 settembre suonerà la campanella che annuncerà l’inizio delle lezioni e nuovamente, come ogni anno, a tutte le mamme si ripresenterà il dilemma: cosa mettere nello zaino per la merenda?…
TORTA DI MANDORLE E CIOCCOLATO PROFUMATA AL MIELE DI EUCALIPTO
Pablo Neruda scriveva: << Miele, spesso aroma, liquida luce che cade a goccioloni >>
Amo molto il miele e in particolare il miele di eucalipto perché non è troppo dolce ma fortemente aromatico. E’ un miele denso, di colore ambrato, a volte, a seconda della provenienza mi è capitato di osservarlo tendente al grigio. Quando viene fatta l’analisi sensoriale si dice che il suo sapore può essere paragonato a quello della caramella mou alla liquirizia. Il miele di eucalipto viene prodotto soprattutto nel Lazio e in Sardegna. Nel Lazio, nell’Agro Romano, pare che l’eucalipto sia arrivato alla fine dell’Ottocento per l’intervento dei Monaci Trappisti i quali ritenevano che gli effluvi della pianta potessero risanare il territorio dalla malaria. Nella realtà però poi non erano stati gli effluvi ad esercitare l’effetto benefico, ma la capacità della pianta di eucalipto di assorbire l’acqua stagnante. In Sardegna quando il calore del sole estivo chiude tutti gli altri fiori, le api volano sui fiori di eucalipto, il miele che se ne ricava ha un sapore più persistente con note di sottobosco. L’eucalipto cresce soprattutto sulla costa e un produttore di miele di Sardegna mi ha detto che per lui il ‘’profumo di casa’’ è un misto di salsedine ed eucalipto.
- Farina 00 15 g
- – Mandorle in polvere 150 g
- – cioccolato fondente di Modica 175 g
- – burro 250 g
- – 3 uova
- – miele di eucalipto 200 g
- Montare il burro morbido a pezzetti con il miele di eucalipto.
- Unire le mandorle mescolando delicatamente, aggiungere il cioccolato fuso in una bagnomaria caldo ma non bollente.
- Unire la farina, i 3 tuorli sbattuti, infine i 3 albumi montati a neve.
- Versare l’impasto in uno stampo rotondo imburrato e infarinato e cuocere in forno statico a 180 °C, in forno ventilato a 165 °C per 50 minuti.
- Spolverizzare, in fine, di zucchero a velo.
Questa torta può essere accompagnata dal vino ALEATICO DI PUGLIA DOC DOLCE NATURALE. Le uve devono essere prodotte nel territorio delle province di Bari, Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto. E’ un vino rosso rubino dai riflessi violacei, molto aromatico e fine, con note di violetta, frutta rossa e confettura. Al gusto risulta intenso, caldo, morbido, fragrante persistente.
CROSTATA DI FROLLA AL CIOCCOLATO CON CONFETTURA DI FRAGOLE, MANDORLE E GOCCE DI CIOCCOLATO FONDENTE
Ho mangiato una crostata simile a questa molti anni fa a Macomér in provincia di Nuoro, in occasione del giuramento di mio fratello. Era Novembre, ricordo un lungo viaggio, parte in aereo e parte in treno, avevamo attraversato una Sardegna fredda e piovosa, lontana dal turismo, legata al passato, chiusa e antica e per questo affascinante. Questa crostata è simile a quella di allora perché il ristoratore che ce l’aveva servita aveva voluto mantenere segreta la ricetta nonostante le mie insistenze. Oggi dopo molti anni credo di essere riuscita a ricreare quella vera bontà.
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